OK Flos
designed by Konstantin Grcic, 2014
“… Disegnare una lampada oggi non si limita alla creazione di un oggetto intorno a una data fonte luminosa: significa disegnare la fonte luminosa stessa. Questo mi ha spinto a pensare alla Parentesi, la lampada che in assoluto ha celebrato il bulbo tradizionale nel modo più affascinante ed efficace. Sarebbe stato possibile ripensarla ancora una volta, ipotizzando un passaggio del testimone da Manzù-Castiglioni ad un altro futuro?” Konstantin Grcic
Lampada Ok di Flos è un apparecchio di illuminazione a luce diretta. Testa in alluminio pressofuso verniciato lucido o cromato. Corpo in PA66+30%FV stampato ad iniezione con cover in alluminio estruso verniciato lucido o cromato. Testa orientabile. Il movimento verticale del corpo illuminante è ottenuto mediante lo scorrimento della struttura interna del corpo su un cavetto di acciaio teso tra il plafone e il pavimento (lunghezza utile 4000mm). Interruttore dimmerabile con tecnologia Soft Touch. Alimentatore su spina con plug intercambiabili.
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La lampada Parentesi fu lanciata da Flos nel 1972 e da allora continuamente prodotta.
Quarant’anni dopo, molto è cambiato. Il mondo dell’illuminazione ha visto un passaggio fondamentale dalla classica lampadina a una varietà di tecnologie illuminotecniche innovative, che hanno creato nuove opportunità per il design e per la manifattura delle lampade.
Così Grcic rende omaggio ad un’icona del disegno industriale italiano, ridisegnando la sua fonte originale come una superficie ultrapiatta a LED con tecnologia ‘edge lighting’, direzionabile a 360°. Il tubo sagomato, a forma di parentesi appunto, della lampada originale, mantiene la funzione di scorrimento in verticale sul cavo di acciaio, ma si trasforma in una piccola scatola rettangolare che ospita le componenti elettroniche e uno switch a tecnologia soft-touch. Il contrappeso cilindrico di una volta è sostituito da una forma conica di più semplice installazione. Solo l’attacco al soffitto, il rosoncino magnificamente disegnato da Achille Castiglioni, rimane identico, lo stesso pezzo di metallo sottile.